Annautilus che t’avvolgi sul fondo del mare
Un colpo d’onda ti portò a volare.
Tra le stelle, così volando,
Un passo poi l’altro ancor camminando.
Avvolta su se stessa l’anima al vento
Sciolse il dolore in un momento:
Guizzò tra le fiammelle, sopra le stelle
Marchio a fuoco sopra la pelle.
Ricadde a terra, sopra la rena,
Una conchiglia in piena scena.
“La vita vedi, è buio recitato;
Predetti son corso e stato.
Un po’ d’amore, le tue radici
Dammi le ali siccome mi dici”.
Questo Anna disse come chiusa
In faccia a chi del cor troppo n’abusa.
Antonino D’Anna, giornalista