“Fare l’Amore” può essere l’apoteosi di un sentimento che da sempre consente,
negli esseri senzienti, la volontà di perpetrare la specie.
La Natura però ci insegna che anche questa pulsione, come il respiro ed il battito del cuore,
può essere incontrollata e perciò, nella sua forma violenta, ancestrale
“La Passione” per antonomasia travolge e, a volte, al suo passaggio, distrugge.
La donna ne può essere artefice o vittima ma in entrambi i casi
non resta immune alle sue cicatrici: invisibili solo nei brevi istanti di oblio.
Ivano Camponeschi, direttore di MasterBg